L’età pionieristica:

Il sodalizio venne fondato nel 1947 da Don Aurelio Votta e dal maestro Giacomo Ravera come Associazione Sportiva. Le prime partite ufficiali risalgono al 1948. Don Aurelio, ex Cappellano Militare degli Alpini, volle che la Società avesse per colori il verde degli alpeggi e il bianco delle vette innevate: scelta singolare per Massalengo- situata a soli 76 m s.l.m.! Gli anni ‘50 videro l’Alpina gareggiare su un campo improvvisato alla periferia del paese, con pali delle porte e reti da montare e smontare ogni volta. Anche così, l’Alpina era assai seguita, se è vero che un pubblico numeroso e appassionato seguiva la squadra in casa e in trasferta col mezzo di trasporto più sportivo che ci sia: la bicicletta. Alla fine degli anni ‘50 si ebbe un’interruzione delle attività che purtroppo si protrasse fino al 1970.

La ripresa del 1970:

Nel luglio del 1970 l’attività riprese, sotto la presidenza del Dott. Franco Baldrighi, sia pure solo con tre formazioni calcistiche (due squadre di Terza Categoria e una di Allievi). Ricordiamo, in quegli anni ormai lontani, l’apporto di figure presidenziali come quelle di Piero Lonti, Angelo Bongiorni, Bassiano Pezzini e della Sig.ra Rita Tarenzi.

Arriva Don Gianni:

Nel 2001 l’Alpina diventa Polisportiva con l’avvento del Parroco e Presidente Don Giovanni Zanaboni, che crede nella Società dandole un impulso forte, ed espande l’attività dell’Alpina in altri sport: al calcio si aggiungono la pallavolo, il basket, il calcio a 5. Le finalità dell’associazione, fino a quel momento prettamente sportive, diventano ludico- educative, come già ricordato. L’Alpina da Associazione Sportiva si fa Polisportiva con squadre di calcio, calcio a 5, pallavolo e basket, attività quest’ultima che purtroppo da poco non fa più parte della Polisportiva.